PALINSESTO

Viaggio nel mondo BDSM

"Inchiesta Esclusiva nei meandri delle Pratiche Sadomasochiste. Un mondo nascosto che attira sempre più adepti anche insospettabili.."

La Zanzara dell'Eros - La Rubrica di Lidia Roxana

Continua il nostro viaggio nel mondo dell'Eros, in questa puntata vi parliamo dell'affascinante mondo BDSM. Letteralmente l'acronimo significa: Bondage & Disciplina (B&D) Dominazione & Sottomissione (D&S) Sadismo & Masochismo (S&M). Si tratta dell'insieme di pratiche sessuali e non che in un contesto di vita normale sarebbero considerate Violenza Sessuale e Fisica, ma in un ambito consensuale di questo tipo, assumono sfaccettature che portano ad un'immensa soddisfazione da parte di tutte la parti coinvolte. Potremmo parlare di teoria per ore, ma per capirne meglio e più a fondo i segreti, abbiamo intervistato una coppia che pratica BDSM regolarmente. Lei è una Mistress (Padrona) si fa chiamare Lady Madonna, è severa, autoritaria ed esigente. Lui è uno Slave (Schiavo) lei lo chiama Poldo, a volte però diventa Marzia, quando la pratica si fa più perversa, è sottomesso, ubbidiente e devoto. 

Lady Madonna "Nella vita non siamo una coppia. Entrambi Single, abbiamo trovato un grande feeling in questo tipo di Pratica. Ci siamo conosciuti su un sito di incontri dedicato a questo mondo. Io selezionavo schiavi, perchè una vera Mistress non si limita ad un servo, ne vuole tanti.. Lui mi ha scritto, una bella supplica, dopo qualche giorno di scambio mail, l'ho incontrato e gli ho fatto il primo test..."

Poldo "Non avevo esperienza, ma da sempre sentivo di essere attratto dalla dominazione femminile. Non ho avuto molte donne, ma sempre, erano loro a portare i pantaloni. Ho visto l'annuncio di Lady Madonna e ho deciso di inviare la mia supplica. Ho scritto i miei limiti, i miei desideri e ciò che più mi attraeva di quel mondo, ma sapevo che sarebbe poi stata lei a decidere cosa fare e cosa no. Quando mi ha risposto ero felice, ma anche impaurito e dubbioso. Al primo appuntamento avevo il cuore in gola..."

L.M. "Il primo incontro con gli slave è un test, un'ispezione per capire se davvero sono pronti e consapevoli del loro ruolo. Non si fanno pratiche estreme, quelle verranno poi, ma si cerca di capire il livello e l'obbedienza dello schiavo che si va a selezionare"

P. "L'appuntamento era a casa della Miss. Ero agitatissimo. Suono il citofono, mi risponde una voce estremamente sensuale. Entro, salgo in ascensore. Quattro piani col cuore che batteva a mille. La porta si apre su un bel pianerottolo moderno, ma con luci soffuse, alla destra la porta socchiusa dell'appartamento della Padrona, mi avvicino lentamente, quasi per non far rumore. Avevo delle istruzioni molto chiare e dunque eseguivo gli ordini ricevuti telefonicamente alla lettera. Appena entrato in casa, apro la prima porta, uno sgabuzzino che farà da mio spogliatoio. Qui mi spoglio, tolgo ogni mio avere, resto nudo come un verme, senza nulla addosso. Poi seguendo sempre le istruzioni esco, mi metto a quattro zampe con la faccia a terra rivolta verso la porta d'ingresso e attendo.. Minuti lunghissimi.."

L.M. "Lo Slave non sa come sono fatta, tanto so che a loro non interessa. La Padrona può essere grassa, magra, alta, bassa, bellissima o un'autentico cesso, allo schiavo non importa, per lui conta solo la sottomissione. Io invece già sapevo com'era, avevo delle sue foto. Già mi aspettavo questo ragazzo magro, senza un pelo, palliduccio."

P. "Nel silenzio di quella casa, sento dei passi. Una camminata sui tacchi che mi fa già quasi avere un'erezione. E' lei, è la Mistress. Prima arriva il suo profumo, delicato, intrigante ed eccitante. Poi la sua voce, sensuale. Mi chiede se sono pronto, se sono conscio del mio ruolo e di ciò che mi aspetterà. Rispondo di si. Allora davanti ai miei occhi scivola un foglio di carta, un contratto di schiavitù, con limiti e regole della seduta che ci apprestiamo a fare, devo firmare, oppure alzarmi e andarmene. Leggo velocemente, senza pensarci troppo firmo.. accetto.."

L.M. "Sono pochissimi gli schiavi che rifiutano. Sono pochissimi anche quelli che sono pienamente consci di quello che hanno appena firmato. Da questo momento Poldo è un'oggetto nelle mie mani. Inizia il gioco.."

P. "La Miss mi mette un guinzaglio al collo, mi fa girare. Finalmente la vedo. Alta, ancora di più sopra dei tacchi a spillo meravigliosi. Capelli lunghi e biondi, lisci, coprono le sue spalle e cadono giù fin poco sopra un'incredibile fondo schiena da sirena. Un seno abbondante è malapena rinchiuso dentro ad un body nero di finta pelle. Le lunghe gambe perfette sfilano sotto una gonna cortissima che lascia intravedere gli autoreggenti di pizzo nero. Uno sguardo da pantera, profondi occhi castani che mi guardano beffardi. E' semplicemente bellissima.. Non batto ciglio mentre mi trascina come un cane a quattro zampe in un lungo corridoio, il freddo delle piastrelle frena i miei bollenti spiriti, ma non è sufficiente. Sono eccitato.."

L.M. "La prima volta per lo slave è sempre la più importante. Qui in molti desistono, si fermano, capiscono che la realtà può essere ben diversa dalla fantasia. Per questo nella prima seduta voglio mettere subito le cose in chiaro. Per prima cosa il sottomesso deve essere depurato, pulito, non solo esternamente. La prova da superare, non a tutti è gradita. Conduco il Ragazzo in bagno, lo faccio accomodare a quattro zampe nella vasca, inizio un'eccitante ma umiliante ispezione della zona Ano-Genitale, se è il caso depilo in quell'area lo slave e poi..."

P. "Poi ho sentito qualcosa penetrare nel mio Ano, una specie di tubicino, non capivo. Dopo qualche minuto mi sono sentito strano.. Stava entrando dell'acqua dentro di me. La Padrona rideva, poi mi ha spiegato che adesso avrei subito un Clistere. Questa pratica ha due significati: 1) punitivo, perchè serve per umiliare e far soffrire lo slave, avere la pancia piena di liquido, svuotarsi nella vasca con tutto il liquame che ti cade addosso davanti ad una Donna così, è davvero degradante. 2) pulente, perchè questa pratica svuota l'intestino dello Slave e lo renderà più libero per le pratiche successive"

L.M. "In questa pratica si valuta il grado di resistenza dello schiavo. Chi trattiene per 20 minuti o più è un buon slave, chi invece non ce la fa, difficilmente saprà resistere alle altre punizioni. Molti rinunciano subito dopo. Adoro vedere il sottomesso che si contorce, che vuole evacuare, che mi supplica di lasciarlo svuotare. Quando mi rendo conto che non tiene più, lo faccio coricare nella vasca, gambe sulla testa, sedere ben in alto. Non c'è nulla di più umiliante di svuotarsi in questo modo, tutto il contenuto esce dal tuo di dietro e ti ricade addosso. Già è umiliante defecare davanti alla tua Padrona, farlo così è davvero il più basso livello di degrado."

P. "Ti senti inerme, succube, umiliato, ridotto ad una nullità. E' eccitatissimo"

L.M. "Da questo punto in poi, inizia la vera seduta. Ogni volta cambia, ogni slave ha le sue perversioni, ogni giorno ho delle esigenze diverse. Le cose che prediligo? Sono molto sadica, dunque le punizioni fisiche mi danno molte soddisfazioni. Gli Slave masochisti, sono quelli che apprezzo di più. Nel Dungeon (Locali creati apposta per queste pratiche) ho dato grande spazio agli attrezzi da tortura. Ho diversi posti in cui lo Slave viene appeso per poi essere frustato. Adoro la fustigazione, le punizioni con le canne di bambù, i frustini, battipanni. Vedere schiena e culo dello schiavo cambiare colore sotto i miei colpi, mi da un'eccitazione indescrivibile. Poi adoro le torture a capezzoli e genitali. Pinzette, morsetti, pesi ai testicoli, cera calda.. Ci sono tanti modi per punire lo schiavo.."

P. "Ovviamente lo schiavo ha delle preferenze. Ma non conta molto, posso sperare, ma alla fine è la Padrona che decide. A me piace molto la Femminilizzazione,  ovvero essere travestito da donna e come tale comportarmi, in quei momenti divento Marzia, la Slut (Puttana) del palazzo. Purtroppo non capita molto, ma quando succede è davvero il massimo, anche perchè si aggiungono altre persone al gioco. In quelle occasioni la Miss mi chiama al mattino, vado da lei e inizia a truccarmi e vestirmi da Sissy Mad (Cameriera) è molto brava la mia Miss in questo. Mi sento davvero donna, donnaccia. Poi vado in cucina. Faccio dei lavoretti per la Signora. Nel pomeriggio arrivano gli ospiti. Un paio di amici della Lady. Due uomini molto attraenti, non certo Slave, amanti della Padrona. Inizio a servire loro un caffè.. poi inizia il gioco. Alla fine mi ritrovo ad essere la Troia della situazione, questi mi prendono, mi insultano e abusano di me. Sesso Orale ed Anale, finiscono nella mia bocca e se sono Fortunata mi becco anche del Pissing (Urinare nella bocca dello Schiavo). Questa è la pratica che amo di più..."

Abbiamo volutamente lasciato parlare i nostri due amici, per fare in modo di mostrarvi questo mondo molto particolare nel modo più realistico possibile. Abbiamo imparato nomi di pratiche che neppure immaginavamo, abbiamo appreso di perversioni che per molti potrebbero essere assurde, quasi al limite dello schifo, ma che per altri sono il pane quotidiano del loro Eros. Il mondo BDSM è molto ampio, in quest'acronimo è racchiuso di tutto. Ci sono pratiche più Soft, tranquille ed innocenti e altre decisamente più spinte che spesso, se non fatte con la giusta attenzione, rischiano di essere molto pericolose. Torneremo certamente a parlare di questo mondo, perchè gli aspetti da scoprire sono ancora molti, prima di chiudere lasciamo però ancora la parola ai protagonisti di questo nostro servizio, che vogliono aggiungere un paio di cosette...

Lady Madonna "Il Mondo BDSM se affrontato con coscienza, rispetto ed intelligenza può dare delle emozioni difficilmente ripetibili altrove. Una Padrona come me, quando ha davanti a se un'uomo che si annulla per lei, non può che trarne giovamento, non può che esserne assuefatta ed entusiasta. Lo stesso vale per lo Slave, concedersi totalmente alla Donna è qualcosa che per certi uomini può essere sublime, unico ed estremamente eccitante. La complicità che si crea in questo tipo di rapporto, la fiducia cieca che arriva da entrambe le parti, la stima e la passione che ne susseguono sono qualcosa che personalmente non trovo mai nei rapporti cosiddetti Normali. Qualcuno pensa che siamo pazzi, malati, specialmente gli schiavi sono visti come dei poveri pervertiti. Io non penso sia così, viviamo la nostra sessualità in modo trasparente, consenziente e libero, senza fare del male a nessuno, senza nuocere alla salute di noi stessi e dei nostri Partners, dunque non vedo cosa ci sia di male. E se avete dei dubbi.. provare per credere"

Commenti

Anonimo ha detto…
Il mondo BDSM mi ha sempre affascinato.. ma non ho il coraggio di provare.. magari dopo questo articolo...